22 settembre 2006

LA LIBERTÀ DI STAMPA


L’argomento è uno dei più triti e ritriti, a volte, però, è bene ricordare alcuni principi che vengono dati per scontati e non lo sono poi così tanto.
Riprendendo tra le mani uno scritto del 1944 di George Orwell, “la libertà di stampa” in cui egli parla delle difficoltà incontrate nella pubblicazione del noto romanzo “La fattoria degli animali”, ho trovato un frammento che mi fa piacere condividere qui con voi:

Quando si chiede la libertà di stampa e di parola non si chiede libertà assoluta. Finché ci saranno società organizzate, vi deve sempre essere, e in ogni caso vi sarà sempre, un certo grado di censura. Ma la libertà, come disse Rosa Luxemburg, è “libertà per l’altro”. Lo stesso principio è contenuto nelle parole di Voltaire: “Detesto ciò che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo”. Se la libertà intellettuale, che senza dubbio è stata una delle caratteristiche della civiltà occidentale, significa davvero qualcosa, vuol dire allora che ognuno avrà diritto a esprimere e a pubblicare ciò che secondo lui è la verità, a un’unica condizione: che essa non faccia torto, in maniera del tutto inequivocabile, al resto della comunità

George Orwell

18 settembre 2006

LE GIORNATE DEL CINEMA MUTO




Festeggia il venticinquesimo compleanno Le Giornate del Cinema Muto, kermesse cinematografica che si svolgerà a Sacile dal 7 al 14 ottobre, con un programma ricco ed articolato presentato a Pordenone dal presidente dell’associazione Livio Jacob.
Accompagnata da momenti d’approfondimento e incontri serali con i maggiori esperti internazionali, la manifestazione sarà strutturata in varie sezioni e retrospettive che rivisiteranno, alla luce di nuove scoperte, anche e pellicole e autori già presentati negli anni scorsi. Tra questi Griffith, Ince e Jean Mitry, del quale è stato recentemente ritrovato a Belgrado un documentario sul montaggio che sarà presentato in anteprima.
La retrospettiva centrale dell’edizione 2006, intesa anche a valorizzare il cinema come strumento produttivo ed industriale, è dedicata al centenario della casa di produzione danese Nordisk: assieme ad alcuni film d’inizio ‘900 ispirati al fenomeno delle “schiave bianche”, icona all’epoca del cinema danese, saranno proiettati Atlantis di August Blom e Pagine dal libro di Satana di Carl Th.Dreier.
Ci saranno omaggi a Lon Chaney, Lillian Gish, King Vidor e Rodolfo Valentino con due film perduti, ritrovati e recentemente restaurati; Luoise Brooks inaugurerà la prima serata con Lulù; un’inedita rassegna sulla magia del cinema che andrà da Méliès a Velle passando per Segundo de Chomon; un’interessante sezione dedicata al cinema italiano con due importanti restauri realizzati dal Museo Nazionale del Cinema di Torino (le versioni muta e non di Cabiria); sarà grande protagonista, infine, il cinema d’animazione con proiezioni che andranno dai pionieristici Messmer, Sullivan e Terry sino ad un’antologia di dieci bellissime Silly Symphonies di Disney.

Alle attività in programma si affiancheranno alcune manifestazioni collaterali tra cui Filmfair, Fiera del Libro e del Collezionismo Cinematografico, ed una mostra su Charlie Chaplin che, grazie al direttore artistico del Festival David Robinson, arriverà per la prima volta in Europa.
“Le Giornate sono un’occasione unica offerta a studiosi di tutto il mondo per scoprire o rivedere dei film veramente rari”, sostengono gli organizzatori e, aggiunge l’ex Presidente della Commissione Cultura Nevio Alzetta, “Le riviste di settore dedicano numerosi articoli all’iniziativa ed offrono alla nostra regione una vetrina internazionale che valorizza e promuove il territorio”.
I rappresentanti di Regione, Provincia, Camera di Commercio e Comune di Pordenone e Sacile, sostenitori della manifestazione, sottolineano in coro la necessità di valorizzare l’importante attività cinematografica della regione, intesa sia in senso produttivo che di archiviazione e mantenimento di un grande patrimonio culturale.

Cristina Favento, articolo pubblicato su "Il Piccolo"