15 luglio 2017

PDC a Trieste: Corso di PROGETTAZIONE IN PERMACULTURA a puntate nei WEEKEND



L'associazione Naumanni in collaborazione con la Cooperativa Serra Hub sta organizzando in Friuli Venezia Giulia un corso "a puntate" di Progettazione in Permacultura (PDC) tenuto da Giuseppe Sannicandro con l'assistenza di Fabio Copetti.

Il percorso formativo sarà articolato in 12 giornate distribuite da settembre a novembre, specie durante il weekend e in una giornata festiva a novembre (abbiamo cercato di venire incontro ai lavoratori impegnati durante la settimana).

L'avvio del corso sarà confermato se si raggiungono almeno 8 iscritti.


Le date previste sono:

da VENERDì 1 a DOMENICA 3 SETTEMBRE
3 giornate piene dalle ore 9.30 alle ore 19

da VENERDì 8 a DOMENICA 10 settembre
3 giornate piene dalle ore 9.30 alle ore 19

da VENERDì 27 OTTOBRE a MERCOLEDì 1 novembre
(6 giornate piene con Giuseppe Sannicandro, dalle ore 9.30 alle ore 19)

Per partecipare al corso non sono necessarie conoscenze pregresse ma serve pre-iscriversi perché i posti sono limitati.

Gli appuntamenti saranno divisi per argomenti tematici e sarà possibile partecipare anche a un solo weekend.

Il costo di partecipazione per 1 weekend di 3 giornate sarà di euro 190.
I primi 6 iscritti ad ciascun weekend tematico avranno diritto a uno sconto di 10 euro.
Chi volesse partecipare a più appuntamenti avrò diritto a una ulteriore riduzione.

La partecipazione a tutti gli appuntamenti (12 giornate, per un totale di oltre 100 ore di lezione) darà diritto al diploma base di progettista riconosciuto dall'Accademia Italiana di Permacultura.

Il costo di partecipazione per chi si iscrive al percorso completo è di euro 650. I primi 6 iscritti pagano 630 euro.

Per iscriversi è necessario versare un acconto (di euro 50 per un weekend, euro 100 per l'intero corso) che non sarà rimborsato in caso di rinuncia del partecipante (se invece l'evento non dovesse essere realizzato perché non viene raggiunto il numero minimo o per altri motivi indipendenti dalla volontà del partecipanti, l'acconto sarà naturalmente restituito).

Vi daremo al più presto dettagli sui moduli specifici.

Per informazioni e prenotazioni:
Cristina 3488708060
karmayoga@outlook.it
crisfavento@gmail.com

30 maggio 2017

SWAP PARTY, PICCOLA FESTA DEL RIUSO E DEL RICICLO



Ciao a tutti!

Avete dei vestiti o delle scarpe mai messe o che non usate più? Voglia di cose nuove ma siete senza budget? Volete scambiare libri già letti con nuovi orizzonti letterari tutti da esplorare? Il vostro armadio sta per esplodere ma vi spiace cestinare abiti e accessori anche se stanno facendo la muffa? Non volete più indossare il maglione preferito dal vostro ex anche se è ancora meravigliosamente morbido? Non sapete che cosa fare il lunedì?

Ecco la soluzione a tutti i vostri crucci: passate a trovarci lunedì 5 giugno, fra le ore 18 e le ore 21, portando con voi gli "scarti" del vostro armadio e delle vostre librerie e divertitevi a scambiare i vostri abiti/borse/cinture/scarpe/libri con quelli miei o degli altri partecipanti! Si possono prendere e lasciare capi e libri a piacimento.

L'iniziativa è gratuita, aperta a tutti e NON ha fini di lucro. Lo spirito è solidale, ovvero NON si tratta di un mercatino: i beni NON possono essere messi in vendita ma saranno scambiati tra i partecipanti senza transizioni di denaro.

Vi aspettiamo da Serra HUB, in via Economo. Il locale, che normalmente il lunedi sarebbe chiuso, apre apposta per questo e mette a disposizione i propri spazi gratuitamente (sarebbe carino se ognuno dei partecipanti consumasse almeno una bibita per sostenere l'iniziativa, soprattutto chi occuperà i tavoli :) ).

E SE TRA UN VESTITO E L'ALTRO VI VIENE FAME?

Chi lo desidera può prenotare un APERICENA con bibita e assaggini a 10 euro oppure focaccia + bibita a 5 euro (la prenotazione è obbligatoria).

PERCHé PARTECIPARE ALLO SWAP?

Mai come oggi il riciclo e il riuso assumono un valore così importante: imparare il valore dello scambio, anche a livello umano, capire che ogni oggetto può avere nuova vita, che tutto può essere riutilizzato, che tutto può essere scambiato per limitare lo spreco e l'accumulo di rifiuti e di energie stagnanti, che ciò che a noi non interessa più può invece fare la gioia di qualcun altro.

E SE NON AVETE CON VOI NIENTE DA SCAMBIARE, SIETE COMUNQUE BEN ACCETTE/I!
Anche solo per un saluto, per bervi una birra in compagnia o per venire ad alleggerire noi swappers liberandoci dei nostri abiti in sovrappiù e contribuendo a dar loro nuova vita!

SONO BENVENUTE ANCHE ASSOCIAZIONI E/O ENTI CHE SONO INTERESSATE A RACCOGLIERE INDUMENTI USATI O LIBRI PER FINI SOLIDALI E NON DI LUCRO (in tal caso vi preghiamo di contattarci per segnalarci che tipo di indumenti vi possono essere utili, in modo da informare chi partecipa).

Potete estendere l'invito anche ad amiche, amici uomini e conoscenti e presentarvi direttamente all'evento.
Ognuno gestirà e sarà responsabile dei propri beni, si declina in tal senso qualsiasi responsabilità.

Per informazioni più dettagliate potete contattare anche Cristina Favento.

Buona selezione nei vostri armadi/librerie, vi aspettiamo! :)

ps. Se avete libri (in buone condizioni) che non utilizzate relativi a Green Economy, Circular Economy, Economia solidale, Agricoltura biologica, Alimentazione Sana, Permacultura, Sostenibilità, Cucina Vegetariana e temi affini, portateli! Saremo lieti di metterli a disposizione dei nostri visitatori creando un piccolo punto di lettura/scambio libri




Se volete iscrivervi e condividere su Facebook, ecco la: pagina dell'evento.

07 maggio 2017

Comprendere (e comprenderci) nel profondo. Comunicazione Empatica: il dialogo che unisce

In collaborazione con la cooperativa Serra Hub, vi proponiamo un fine settimana per approfondire un approccio diverso alla comunicazione e alla comprensione dei sentimenti e bisogni, nostri e altrui.

Sabato 27 e domenica 28 maggio 2017, dalle ore 9.30 del mattino fino alle ore 17, presso lo spazio di Serra Hub (in via Economo 12/1, a Trieste) avremo modo di dedicarci a teoria e pratica per migliorare la nostra comunicazione e aiutarci a risolvere i nostri problemi relazionali.

Per migliorare la comprensione profonda di noi stessi, dei nostri parenti, amici, partner, colleghi di lavoro. E vivere meglio, costruendo pace attorno a noi.

Creando connessioni con gli altri (e con noi stessi...) il mondo cambia.

Un discorso alla volta. Ciascuno potrà sperimentarsi ed esercitarsi, grazie ad un approccio pratico e che si focalizzerà su situazioni specifiche e reali.

L'incontro è promosso da Alberto Gallo, attivista sociale, con il timido supporto di Cristina Favento, giornalista e promotrice di economia solidale.
Entrambi innamorati della Comunicazione Non Violenta (o Empatica), vogliono condividerne i principi, convinti dell'importanza che questi abbiano nel creare terreno fertile a nuove relazioni basate sulla fiducia e sulla collaborazione.

Quanto costa?

In coerenza con lo spirito di condivisione, non c'è un costo di partecipazione. L'ispirazione viene dalla filosofia dell'Economia del Dono. Chi promuove l'incontro offre un percorso e chi partecipa potrà valorizzare questo scambio nel modo che ritiene più idoneo, a seconda delle sue possibilità e del suo gradimento.

Per i pranzi e gli intervalli di sabato e domenica, Serra Hub metterà a disposizione di chi lo desidera cibo e bevande (ogni partecipante deve confermare la prenotazione preventivamente per entrambi i giorni perché il sabato e la domenica il ristorante è chiuso a pranzo e ci preparerebbero qualcosa su richiesta).

Che cos'è la Comunicazione Empatica?

La Comunicazione Empatica (o Comunicazione NonViolenta, CNV) è allo stesso tempo un approccio e un processo, tesi a trovare maggiore autenticità nella comunicazione, una maggiore comprensione, connessioni più profonde e risoluzione dei conflitti.

A partire dagli anni '60, lo psicologo americano Marshall Rosenberg iniziò a strutturare questo processo, e poi a diffonderlo attraverso il Centro di Comunicazione Nonviolenta che aveva fondato, per promuovere la pace e la risoluzione dei conflitti in modo efficace.

Nato a Detroit - spesso al centro di forti contrasti razziali tra bianchi, neri e altre etnie - acquisì sul campo l'esperienza su come risolvere i conflitti in maniera pacifica.

Il suo lavoro si è diffuso nel mondo anche grazie a numerosi programmi di pace nati in oltre 30 paesi lacerati da conflitti profondi: Medio Oriente, Balcani, Colombia, Ruanda, Burundi, Sierra Leone, Sri Lanka e altri. Dovunque l'approccio di comunicazione empatica ha saputo esser dirompente.


La Comunicazione NonViolenta si basa sull'idea che tutti gli esseri umani sono capaci di compassione e ricorrono alla violenza o a un comportamento che danneggia gli altri quando non riconoscono le strategie più efficaci per soddisfare i propri bisogni. Le abitudini di pensare e di parlare sono apprese attraverso la cultura e costituiscono quel combustibile che innesca poi l'uso della violenza (psicologica e fisica).

Rendersi consapevoli di queste abitudini dà inizio a un'introspezione emotiva che porta a far emergere con chiarezza i sentimenti e bisogni che animano in profondità la nostra comunicazione, e creare l'ambiente favorevole per soddisfarli.

In sintesi, la Comunicazione Empatica è un processo di comunicazione costituito da quattro tappe: osservazione dei fatti, analisi dei sentimenti, analisi dei bisogni e richieste.

Attraverso questi quattro passi, che sembrano banali e meccanici, possiamo apprendere insieme la grammatica di una lingua nuova che, per dirla con Rumi, crea quel campo al di là del giusto e dello sbagliato, dove ci si può finalmente incontrare.

Vi aspettiamo!


Per info e prenotazioni: 

crisfavento - kiocciola - gmail (punto) comaggiungendo in copia karmayoga ET outlook.it

anche su whatsapp e viber al 348 8708060

26 gennaio 2017

ECOSIA, UN MOTORE DI RICERCA CHE PIANTA ALBERI

Quante volte utilizzate Google in un giorno? Immaginate di poter piantare un albero per ogni volta che lo fate…
Ecco:



Per scaricare Ecosia: info.ecosia.org/what.

Buon ossigeno a tutti :)

13 gennaio 2017

CAMMINANDO SI TROVANO DOMANDE E RISPOSTE


Quando si cammina si aprono delle porte. Le "soglie" sono state definite da Luigi Nacci nel libro "Alzati e cammina": un'ottima definizione. Ogni volta che ci affacciamo a una soglia vediamo una prospettiva nuova, vediamo e sentiamo cose che stanno oltre al luogo che ci ha fino a quel momento contenuti, che abbiamo alle spalle. Potrebbero essere belli o brutti gli spazi, non importa. Si tratta semplicemente di ricordare sempre che c'è dell'altro.

Qualche settimana fa, tornando a casa da un cammino di qualche giorno, ho incontrato un uomo su un bus. Era sulla cinquantina, magro. Aveva un'aria molto tranquilla. C'erano diverse persone sul bus ma lui, dopo un po' che se ne stava in piedi in silenzio, è venuto proprio da me e mi ha offerto un regalo. Credo a incoraggiarlo sia stato il sorriso aperto che ogni viandante si ritrova stampato in viso dopo qualche giorno che porti piedi, cuore e occhi a spasso per il mondo.

L'uomo mi ha porto un foglio di carta. Poi, da un'altra tasca, ha estratto un ciondolo e l'ha sollevato in alto facendolo dondolare, come a chiedere il mio assenso. Ho aperto il palmo della mano e lui ci ha appoggiato sopra un simbolo sacro. "Pregherai per me?", mi ha chiesto con tono molto gentile e pacato, come se stesse commentando la pioggia che aveva iniziato a scendere.

Ho risposto di sì. E' stata una promessa molto spontanea, anche se non sono cattolica, o qualcos'altro. Credo che anche una persona laica possa pregare, con molta fede, e con molta passione.
Poi siamo rimasti in silenzio, e qualche minuto dopo sono scesa. Ci siamo augurati buona giornata. Su un lato del foglio che mi ha dato c'era il testo che vi riporto sotto. 

Ci ho messo un po' di giorni prima di leggere quel foglio. 
Ecco, volevo condividere con voi questa piccola storia, su quelli che ormai da anni chiamo i regali del cammino. Sono grata a quell'uomo, anche se non so chi sia. In una delle domande che troverete c'è scritto che il regalo più grande che uno può fare a se stesso è perdonarsi. Vi auguro quindi di mettervi in cammino e di riuscire a perdonarvi.

Ventiquattro domande e ventiquattro risposte

Il giorno più bello? Oggi.
L’ostacolo più grande? La paura.
La cosa più facile? Sbagliarsi.
L’errore più grande? Rinunciare.
La radice di tutti i mali? L’egoismo.
La distrazione migliore? Il lavoro.
La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento.
I migliori professionisti? I bambini.
Il primo bisogno? Comunicare.
La felicità più grande? Essere utili agli altri.
Il mistero più grande? La morte.
Il difetto peggiore? Il malumore.
La persona più pericolosa? Quella che mente.
Il sentimento più brutto? Il rancore.
Il regalo più bello? Il perdono.
Quello indispensabile? La famiglia.
La rotta migliore? La via giusta.
La sensazione più piacevole? La pace interiore.
L’accoglienza migliore? Il sorriso.
La miglior medicina? L’ottimismo.
La soddisfazione più grande? Il dovere compiuto.
La forza più grande? La fede.
Le persone più necessarie? I sacerdoti.
La cosa più bella del mondo? L’amore.

Madre Teresa di Calcutta